Rebranding di maggio: Flaticon, ForTune, Creative Cloud e Photoshop
Ecco i principali restyling del mese appena concluso, tra nuove identità di marca e brand architecture di successo
4 Giugno 2020
- Il rebranding di un marchio è un processo molto complesso che comporta il lavoro sinergico di molti team, ore e ore di pianificazione e programmazione prima della fase di lancio
- A maggio hanno cambiato identità: Flaticon, ForTune, Adobe Creative Cloud e Photoshop
Flaticon punta sulla riconoscibilità
Flaticon, l’archivio di icone digitali, che contiene oltre 700 mila risorse vettoriali scaricabili gratuitamente, cambia identità. La piattaforma di micro stock nasce da Freepik Company che include diversi prodotti di design e creatività, tra cui: il sito web omonimo con oltre tre milioni di vettori, PSD e foto di repertorio, l’omonimo Freepik e l’ampio catalogo di temi e modelli gratuiti di PowerPoint e Google Slides, ossia SlidesGo.

La strategia di rebranding intende rafforzare il messaggio del marchio con l’obiettivo di unificarlo all’architettura degli altri servizi (Slidesgo e Freepik).
La necessità è stata quella di stabilire un ordine e scegliere un percorso comune che dia forza e coerenza agli occhi degli utenti. Il primo passo per rafforzare l’identità visiva è stata la riprogettazione del logo di Flaticon, per renderlo in linea con le altre icone.

Per non perdere in termini di riconoscibilità, la struttura è rimasta la stessa. Il logotipo è pressoché uguale, si passa da un carattere maiuscolo a uno minuscolo, poiché gli altri logotipi della famiglia sono tutti minuscoli. Sono state semplificate la maggior parte delle linee, in modo che appaia più pulito e aggiornato alle tendenze attuali.

Per quanto concerne il carattere, è stata utilizzato lo stesso per tutti i progetti, ossia il Mark Pro Bold.
Cambia il colore principale, un verde-turchese dal tono leggermente più scuro, per migliorare il contrasto in alcune app e creare un logo in generale più accessibile. Il blu, come colore secondario, è invece rimasto invariato.

Ora i marchi sembrano più coerenti tra di loro, mantengono un nucleo simile e altri dettagli gemelli.

Il rebranding di Flaticon rafforza il marchio e promuove nuovi progetti, dimostrando allo stesso tempo la crescita dell’azienda nel suo insieme.
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Nuovo look e nuovo nome: il rebranding di ForTune, che diventa Vois
ForTune la piattaforma italiana di podcast, news e musica basata sugli interessi degli utenti, cambia nome e aspetto, ora si chiama Vois.

Il nuovo nome gioca sul significato della parola francese “vedere”, richiamando la potenza evocativa dei contenuti vocali di creare immagini e far sognare.

Un richiamo forte alle origini, sottolineato dal nuovo logo che raffigura una bocca, ovvero l’elemento primario da cui ha origine la voce.
L’audio e il podcasting sono diventati in poco tempo il linguaggio mobile per eccellenza. Dall’ultima indagine stilata da Ipsos sulle modalità di fruizione di digital audio, è emerso che 1 italiano su 4 ha ascoltato podcast nell’ultimo mese. Anche i dati dati raccolti da Nielsen nel 2019 sottolineano come il segmento podcast abbia registrato una crescita importante, con 1,8 milioni di ascoltatori in più rispetto all’anno precedente.
Una crescita legata anche alla diffusione degli smart speaker, che hanno definitivamente accelerato la fruizione dei podcast in ambiente domestico (oltre il 60% di possessori di smart speaker ascolta podcast). Dati che spingono molti brand a comunicare con il proprio pubblico attraverso l’audio e il vocal storytelling.

Su queste basi si fonda il rinnovamento di Vois, che a gennaio 2020 ha ricevuto un nuovo round di investimento, introducendo nella compagine sociale figure di riferimento nel settore dei media.
Oggi il network conta 80 autori e divulgatori esperti su tematiche verticali, come ad esempio farmaceutica, food, tecnologia, scienze ecc. I prodotti realizzati vengono poi pubblicati sulle diverse piattaforme di ascolto, come Spotify, Apple Podcast e Google Podcast.
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Adobe rinnova Creative Cloud e ridisegna il logo di Photoshop
Adobe ha adottato una revisione dell’identità del marchio e svelato una nuova icona per il suo Creative Cloud, una vera e propria evoluzione, come l’ha definita l’azienda.

Il logo CC, che in precedenza vantava una combinazione di colori rosso e bianco, ora mostra una sorprendente sfumatura. Secondo la società, il gradiente “unisce i colori dei marchi dei prodotti Adobe”. Il nuovo schema colore è un’esplosione di vitalità e offre un aspetto più artistico al logo, strizzando l’occhio ad un pubblico più creativo.

Anche il logo Adobe è stato ridisegnato leggermente e ritinteggiato con una nuova mano di rosso: una tonalità “più calda e contemporanea”:
“Le lievi modifiche che stiamo mettendo in atto per garantire che il marchio sia il più funzionale possibile in tutte le dimensioni e su tutte le superfici”.

La software house ha anche aggiornato le icone dei suoi prodotti, inclusa l’identità di Photoshop. Adobe ha deciso di eliminare i bordi arrotondati, conferendo un design molto più piatto. Altre icone che erano precedentemente quadrate, per coerenza, ora sono arrotondate.

Inoltre, il trifoglio, l’elemento visivo fondamentale che contraddistingue i Document Cloud e i relativi prodotti in portafoglio, ha subito dei ritocchi.

Il peso della forma è stato rivisto, insieme ai bordi e agli angoli. I colori sono stati ottimizzati secondo criteri di accessibilità. In maniera coerente, il colore delle piastrelle di sfondo distinguerà i prodotti gli uni dagli altri. Ad esempio, Adobe Acrobat Reader utilizzerà un trifoglio bianco su una piastrella rossa, mentre Adobe Scan utilizzerà un trifoglio bianco su una piastrella blu. Questo spostamento comunica la connessione tra i prodotti consentendo al contempo la distinzione tra loro.