Amazon Prime Day 2025 durerà 4 giorni
Kris, paralizzato dal collo in giù, può di nuovo muovere le braccia grazie alle cellule staminali
La procedura sperimentale non garantiva un pieno successo ma ha funzionato alla grande
29 Gennaio 2019

La procedura sperimentale
La procedura sperimentale non garantiva affatto il successo, ma per Kris valeva la pena di correre il rischio. LEGGI ANCHE: Le nuove protesi potranno cambiare (davvero) la vita delle persone, questo test lo ha dimostrato Il processo è iniziato ad aprile, quando il Dr. Liu ha iniettato 10 milioni di cellule AST-OPC1 direttamente nel midollo spinale cervicale di Kris. Il dottore ha così spiegato l’intervento: “In genere, i pazienti con lesioni al midollo spinale vengono sottoposti a interventi chirurgici che stabilizzano la colonna vertebrale ma che sono inefficaci per ripristinare la funzione motoria e sensoriale. Con questo studio, stiamo testando una procedura per migliorare la funzione neurologica, che potrebbe fare la differenza permettendo ai pazienti completamente paralizzati di essere in grado di muovere le braccia e le mani. Il ripristino di questo livello di funzionalità potrebbe migliorare significativamente la vita quotidiana dei pazienti con gravi lesioni spinali“.I risultati
Dopo sole 3 settimane di terapia, Kris ha iniziato a mostrare segni di miglioramento e in soli due mesi ha potuto rispondere al telefono, scrivere il suo nome e azionare una sedia a rotelle. LEGGI ANCHE: Chip sottopelle, nanotecnologia e protesi Hi-tech non ci trasformeranno in cyborg ma in Umani Aumentati Aveva riacquistato miglioramenti significativi nelle sue funzioni motorie come le trasmissioni di messaggi dal cervello ai gruppi muscolari e questo gli ha consentito nuovamente il movimento degli arti superiori. Il miglioramento della sua capacità di movimento è stato quindi enorme: la differenza tra non potersi muovere per nulla e invece essere indipendente grazie all’uso degli arti superiori è stata una grande vittoria per Kris che, dopo aver visto i risultati ha affermato con entusiasmo: “Tutto ciò che volevo era l’occasione per combattere ancora…e se c’è per me una sola possibilità di tornare a camminare, diamine, ci sto! Voglio fare tutto il possibile per provarci“.