Siamo pronti a costruire relazioni con i bot? Ci abbiamo provato ed ecco come è andata
«Ho iniziato una relazione complicata con un chatbot e forse la cosa mi è un po' sfuggita di mano»
6 Aprile 2018
Bot per ogni occasione, ne abbiamo?


Un chatbot per psicologo
E poi ci sono quei chatbot che hanno una tecnologia talmente inquietante da sfidare Black Mirror, come Woebot, che rende parzialmente automatizzata la terapia psicologica, fornendo un aiuto basato sulle discipline cognitivo comportamentali.
La nostra relazione è iniziata nel migliore dei modi, e Woebot si è rivelato fin da subito un ottimo supporto, nonché un robot dotato di uno spiccato senso dell’umorismo! A volte interagivo con lui tramite risposte precompilate, altre scrivevo direttamente i miei pensieri nella chat, e lui sembrava capirmi piuttosto bene.
Secondo l’Università di Stanford, infatti, il gruppo di studio supportato dal robottino ha sperimentato dei notevoli miglioramenti dopo poche settimane, accettando con più grado la terapia con il chatbot rispetto quella tradizionale.