La Corporate Innovation va in scena ai Digital Innovation Da...
Come rendere davvero felici i tuoi clienti (grazie al customer care)
Non solo tecnologia, ma anche programmi fedeltà su misura e tempestività nella risoluzione dei problemi, ecco cosa vogliono oggi le persone
11 Luglio 2018

Rendere i tuoi clienti felici non è qualcosa che puoi lasciare al caso
Mentre tutti sono d’accordo sul fatto che la comunicazione in tempo reale che utilizza i canali giusti è la chiave per la soddisfazione dei clienti, ci sono delle divergenze tra ciò che i consumatori desiderano da una esperienza cliente e ciò che le imprese offrono realmente. In particolare le due prospettive divergono su tre punti basilari, su cui però le imprese possono lavorare per colmare il gap e rendere ancora più soddisfatti i clienti: la differenza tra preferenze dei clienti e i trend tecnologici, il rapporto di fiducia con i brand e la rapidità nella risoluzione dei problemi. Ecco quindi alcuni consigli per rendere più felici i tuoi clienti con alcune accortezze.
1. Metti le preferenze dei clienti al di sopra del trend tecnologico
Ben il 94% di aziende leader ha investito in nuove tecnologie per migliorare la propria comprensione generale dei clienti negli ultimi 12 mesi. Di queste nuove tecnologie, il 75% si basa su chatbot o assistenti virtuali, il 73% sul supporto basato su video e il 58% sulla gestione dei social media. Più della metà del 56% delle migliori aziende ha investito in intelligenza artificiale per personalizzare e imparare continuamente dalle interazioni con i clienti. Tuttavia gran parte dei consumatori desidera ancora un essere umano che risponda dal vivo dall’altra parte della cornetta o dello schermo, almeno per le situazioni più complesse. Se a ragione molti brand oggi utilizzano le tecnologie digitali perché sono più facili da implementare, sono soprattutto i consumatori più giovani e i nativi digitali a sentirsi più a loro agio nel regno digitale, ma per tanti altri clienti le aziende devono ancora allocare fondi basati sulle reali preferenze dei clienti e non solo sui trend tecnologici. LEGGI ANCHE: Come fare (bene) customer care per il tuo eCommerce Piuttosto che investire esclusivamente nei canali digitali, le aziende dovrebbero sforzarsi di creare esperienze semplici e organiche per i propri clienti. Ad esempio, i chatbot dovrebbero consentire, nei casi in cui è necessario, un facile trasferimento della richiesta a un assistente in carne ed ossa. In questo caso, una mail dettagliata con le interazioni già avvenute tra il cliente e il bot dovrebbe ragguagliare l’operatore per evitare al cliente di dover ripetere nuovamente i dettagli e la cronologia della problematica. Il risultato sarebbe così un’esperienza utente personalizzata e più facile da risolvere, indipendentemente dal canale utilizzato.
2. Costruisci lealtà e fiducia
I clienti di oggi pretendono più dalle aziende che dai prodotti e dai servizi che acquistano. Vogliono sentirsi legati al brand, vogliono identificarvisi. Non sorprende che il 71% dei consumatori ritenga che le aziende dovrebbero fare un lavoro migliore per creare programmi di fidelizzazione più coinvolgenti. Sfortunatamente però le aziende sembrano non aver ancora recepito il messaggio: fino al 2017, meno di un quarto delle aziende negli Stati Uniti aveva un loyalty program, mentre circa il 69% delle aziende stava già utilizzando email e messaggistica (SMS e instant messaging) per migliorare il coinvolgimento dei clienti. Non attivare programmi fedeltà attrattivi per i clienti è un’occasione mancata per connettersi con le persone in modo significativo. I consumatori oggi vogliono brand in grado di dimostrare empatia e offrire un’esperienza unica e personalizzata. Non basta più, quindi, la solita raccolta punti, oggi la fidelizzazione comporta l’utilizzo di informazioni derivanti da una analisi in tempo reale dei dati e resa possibile da soluzioni di marketing automation.