Con questa guida a Google Ads, scopriremo il mondo delle campagne pubblicitarie online, esplorando le strategie più efficaci per massimizzare il ritorno sull’investimento e ottenere il massimo dalle proprie attività di digital marketing.
Analizzeremo in dettaglio le diverse campagne attivabili, i formati pubblicitari disponibili e le tattiche avanzate per ottimizzare le performance.
Proprio come per la SEO, infatti, la pubblicità online richiede una conoscenza approfondita delle best practices e una costante attenzione alle modifiche introdotte durante la gestione degli annunci. Con questa guida di Google Ads ti condurremo attraverso il processo di creazione e ottimizzazione delle campagne, aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi di marketing in modo efficace ed efficiente.
Entro il prossimo anno, il colosso di Mountain View raggiungerà oltre il 24% del mercato della pubblicità online, seguito da Meta (18,4%), Amazon (15,2%), Microsoft (4,1%) e TikTok (2,9%) – EnterpriseAppsToday
Il Ritorno sull’Investimento (ROI), infatti, è un aspetto fondamentale di qualsiasi strategia pubblicitaria e seguire una guida di Google Ads ti permette di capire quali strumenti utilizzare durante la gestione delle campagne e cosa monitorare per ottenere i risultati desiderati.
Infatti, secondo i dati riportati da Ranktracker, ogni dollaro speso su questa piattaforma genera in media 2 dollari di entrate, considerando che il 65% di tutti i clic degli utenti sugli annunci di Google Ads hanno un alto intento commerciale.

Quanto costa Google Ads? I costi di Google Ads possono variare rispetto alla tipologia di annuncio, alle parole chiave usate, al target geografico scelto, al settore di appartenenza e a molti altri fattori. Tuttavia, è possibile impostare un budget giornaliero, modificabile in ogni momento, ed è possibile utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal motore di ricerca, come ad esempio la Pianificazione del rendimento, che permette di ottimizzare il budget a disposizione.
Lo scorso anno la piattaforma pubblicitaria del motore di ricerca ha generato un fatturato di 237 miliardi di dollari – Demandsage
Come si calcola il ROI delle campagne? Gli inserzionisti possono calcolare il ROI (Return on Investment) per valutare l’efficacia reale delle campagne pubblicitarie. Per calcolarlo, è necessario confrontare il guadagno con il capitale investito, [ROI = (Utile / Capitale investito)*100].
Supponiamo di investire 200€ in una campagna pubblicitaria su Google Ads per promuovere un prodotto che vendiamo a 100€, con un costo di produzione di 50€. Grazie all’investimento promozionale, vendiamo 12 unità del prodotto, generando un totale di 1200€ in vendite. Sottraendo i costi di produzione totali (600€) e i costi di Google Ads (200€) otteniamo un guadagno di 400€. Quindi, il ROI del nostro investimento pubblicitario su Google Ads sarebbe del 150% [(1200-800)/800]*100.
Questo significa che per ogni euro speso hai ottenuto 1,5 euro di guadagno. Questo tipo di analisi ti aiuterà a valutare l’efficacia delle tue campagne e a prendere decisioni informate per ottimizzare il tuo budget.
Utilizzando questa piattaforma, inoltre, le aziende possono monitorare da vicino il rendimento delle loro attività promozionali, analizzando, ad esempio, il tasso di clic (CTR), il costo per clic (CPC) e il tasso di conversione.
Questo approccio basato sui dati consente di prendere decisioni informate e di adattare la strategia di marketing in base alle prestazioni in real time delle tue attività promozionali, garantendo che ogni euro investito generi il massimo valore per la tua attività.
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1. Cos’è Google Ads
Google Ads, precedentemente noto come Google AdWords, è la piattaforma pubblicitaria online di Google che consente agli inserzionisti di mostrare annunci nei risultati di ricerca, sui siti web affiliati e su altre piattaforme come YouTube e Gmail.

Ogni volta che un utente digita una keyword all’interno del motore di ricerca, come ad esempio “guida Google Ads”, l’algoritmo propone due tipi di risultati:
- Organici, link non a pagamento verso siti web che offrono contenuti di qualità correlati alla ricerca effettuata dall’utente. Per comparire in questa sezione è bene seguire una check list seo e ottimizzare il sito creando contenuti di valore che siano utili per gli utenti.
- A pagamento. Possono comparire degli annunci nella parte superiore o inferiore della pagina con la dicitura “Sponsorizzato”, che vengono mostrati rispetto alla pertinenza, all’utilità per l’utente, all’offerta impostata dall'inserzionista e a molti altri fattori che vedremo.
Il 50% degli utenti non è a conoscenza della differenza tra annunci a pagamento e inserzioni organiche - Hubspot
Questo strumento, quindi, è un sistema di pubblicità a pagamento per clic (PPC), il che significa che gli inserzionisti pagano solo quando un utente fa clic sul loro annuncio.
Questa piattaforma consente agli inserzionisti di raggiungere un pubblico altamente mirato, in quanto le inserzioni vengono mostrate solo alle persone che stanno cercando attivamente informazioni correlate alle parole chiave selezionate dall'inserzionista.
2. Come funziona Google Ads
Il funzionamento di Google Ads è relativamente semplice, ma richiede una pianificazione e una strategia oculata. Innanzitutto, gli inserzionisti devono creare un account Google Ads e definire obiettivi chiari per le proprie campagne, come ad esempio: aumentare le vendite, generare lead o aumentare la consapevolezza del marchio.

Successivamente, gli inserzionisti selezionano le keyword pertinenti per il loro business e creano annunci mirati che vengono mostrati agli utenti che effettuano ricerche utilizzando quelle parole chiave.
Una volta che gli annunci sono attivi, il motore di ricerca utilizza un algoritmo complesso per determinare quali mostrare e in che posizione pubblicarli. Questo algoritmo prende in considerazione una serie di fattori, tra cui il budget dell'inserzionista, la pertinenza dell'annuncio rispetto alla query di ricerca dell'utente e il punteggio di qualità.
Quest’ultimo è una valutazione della pertinenza dell'annuncio, della pagina di destinazione e delle parole chiave rispetto alla query di ricerca dell'utente e può influenzare la posizione e il costo delle inserzioni.

Ogni volta che un annuncio viene visualizzato tra i risultati a pagamento significa che ha vinto un’asta con gli altri inserzionisti che competono con noi per quelle parole chiave.
Le aste di Google Ads, infatti, si basano su un sistema che valuta quale annuncio mostrare in base a diversi criteri, tra cui, come anticipato, l'offerta massima che l'inserzionista è disposto a pagare per clic, la qualità dell'annuncio e del sito web di destinazione e il contesto della ricerca dell'utente.
Oltre il 65% delle piccole e medie imprese usano gli annunci a pagamento - Hubspot
Immagina di gestire una scuola di formazione online e di voler promuovere la tua ultima guida di Google Ads.
Quando un utente cerca, ad esempio, "migliore guida google ads", il motore di ricerca verifica la tua offerta (l’importo massimo che intendi pagare per ogni clic sull’annuncio), la qualità degli annunci (in termini di pertinenza e utilità dell'inserzione e della pagina di destinazione), gli asset degli annunci (le ulteriori informazioni che è possibile inserire, come ad esempio il telefono, link ad altre pagine del sito ecc.) e il loro contesto (come ad esempio i termini di ricerca inseriti dall’utente, la posizione geografica, il tipo di dispositivo usato e altri fattori).
L’insieme di questi elementi influenzano il ranking dell’annuncio e determina se verrà mostrato o meno ai tuoi potenziali clienti.
3. Guida su Google Ads step by step
Creare una campagna su Google Ads rappresenta la chiave di volta per trasformare le sfide in opportunità, consentendo ai tuoi annunci di raggiungere i tuoi potenziali clienti, fornendo loro un messaggio pertinente che stimoli la conversione, come ad esempio un acquisto, l'iscrizione ad una newsletter, la compilazione di un modulo di contatti o altro.
Mentre ci apprestiamo a esplorare questo tipo di attività, teniamo a mente che ogni grande viaggio inizia con un piccolo, ma significativo, primo passo.
Aprire un account
Collegati ad ads.google.com e clicca su “Inizia ora”, poi su “Nuovo account Google Ads”, si aprirà un box “Crea la tua prima campagna in pochi semplici passaggi”, che potrai saltare per configurarla in un secondo momento, quando avrai inserito tutte le informazioni relative alla tua attività. Il sistema, infatti, ti chiederà di inserire il paese di fatturazione, il fuso orario e la valuta di riferimento.

Se stai aprendo un nuovo account, molto probabilmente, ti verrà anche fornito un credito gratuito per Google Ads (ad esempio 400€ di credito che saranno erogati non appena effettui una spesa di 400€).

Dopo aver inserito e confermato i dati di pagamento, ti verranno poste alcune domande, come ad esempio “La tua organizzazione è un'agenzia pubblicitaria?” e altre relative al pagamento degli annunci. Dopo aver verificato la tua identità potrai iniziare a usare la piattaforma e gli strumenti messi a disposizione degli inserzionisti.

Un tool di ricerca delle parole chiavi gratuito?
All’interno della piattaforma è possibile usare uno dei tool più potenti per la ricerca dei volumi delle parole chiave, che permette di scoprire le ricerche mensili per ogni area geografica o lingua.
Stiamo parlando del famoso Strumento di pianificazione delle parole chiave, indispensabile per scegliere le keyword su cui ottimizzare la tua campagna su Google Ads e per molte altre attività, come ad esempio quelle necessarie a ottimizzare i contenuti del tuo sito web.

Dove si trova? Accedi alla piattaforma, sulla sinistra clicca su "Strumenti", poi su "Pianificazione" e infine su "Strumento di pianificazione delle parole chiave". Inserisci il termine o i termini di ricerca nel box "Individua nuova parole chiave" per avere i rispettivi volumi di ricerca mensili.
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Lo strumento è gratuito: è necessario solamente effettuare la registrazione alla piattaforma inserendo un metodo di pagamento, sul quale non verrà addebitato alcun costo.
Creare una campagna Google Ads passo passo
Ci siamo, dopo aver letto numerose guide su cos’è e come funziona Google Ads sei riuscito ad aprire un account e ora vuoi iniziare a promuovere i tuoi prodotti o il tuo brand per intercettare potenziali clienti in tutto il mondo.

Dov’è il pulsante “avvia campagna”?
Beh, non è così semplice, segui questa procedura, passo passo, per evitare di perdere budget prezioso e per ottimizzare al meglio il rendimento dei tuoi annunci.

- Seleziona un obiettivo di conversione. Vuoi generare lead di qualità o aumentare le vendite del tuo eCommerce? Hai bisogno di incrementare le visite all’interno del tuo punto vendita o aumentare la visibilità del brand? Prima di partire devi stabilire in modo preciso gli obiettivi che vuoi raggiungere: ad esempio, se vendi scarpe da running, il tuo obiettivo potrebbe essere aumentare le vendite del 20% nel prossimo trimestre.
Le azioni di conversione sono le azioni, importanti per il tuo business, che vengono effettuate dagli utenti, come, appunto, una chiamata, la compilazione di un modulo di contatti o un acquisto online. Puoi impostare inoltre alcuni metodi per monitorare le conversioni, che differiscono rispetto al tipo di azione da tenere sotto controllo. La piattaforma, infatti, prevede diversi metodi di monitoraggio delle conversioni, che ti aiutano controllare ogni tipo di conversioni, online e offline, come ad esempio le visite in negozio. - Ricerca delle parole chiave. Usa strumenti come Google Keyword Planner per scoprire i termini di ricerca utilizzati dal tuo pubblico target. Per esempio, se il tuo business si concentra sulla vendita di scarpe da running, identificare parole chiave specifiche come “scarpe da corsa leggere” o “offerte scarpe da running” può aiutarti a raggiungere potenziali clienti attivamente interessati a prodotti simili ai tuoi.
Questo passaggio non solo aumenta le possibilità di conversione, ma ottimizza anche il budget pubblicitario, assicurando che i tuoi annunci vengano mostrati agli utenti più propensi all'acquisto.
Lo sapevi? La piattaforma prevede funzionalità con cui analizzare lo stato delle parole chiave, per evidenziare eventuali problemi che impediscono la pubblicazione degli annunci. Dove trovarlo? Clicca su "Campagne", poi su "Segmenti di pubblico, parole chiave e contenuti" e poi su "Parole chiave per la rete di ricerca": esaminando la colonna "Stato" puoi visualizzare lo stato di ogni keyword inserita (non idonea, idonea, idonea ma limitata, in corso di revisione). - Definisci il pubblico target. La definizione del pubblico target è un aspetto cruciale nella pianificazione di una campagna Google Ads. Come, infatti, un budget adeguato ti permette di massimizzare la visibilità dei tuoi annunci senza sprechi, comprendere a fondo il tuo pubblico target assicura che questi sforzi siano direzionati nella maniera più efficace possibile.
Ad esempio, se il tuo prodotto consiste in scarpe da running, potresti decidere di allocare un budget specifico per raggiungere adulti tra i 18 e i 45 anni, con un interesse marcato per la salute e il fitness e che risiedono principalmente in determinate aree urbane.
Questa precisa segmentazione del pubblico consente di utilizzare il tuo budget in modo ottimale, indirizzando le tue risorse verso gli utenti più propensi all'acquisto dei tuoi prodotti e aumentando così le possibilità di conversione. Puoi approfondire ulteriormente leggendo la guida di Google Ads sul targeting degli annunci. - Scegli e configura la campagna. Per iniziare, devi scegliere il tipo di campagna più adatto ai tuoi scopi, che sia Rete di Ricerca, Rete Display o Shopping, in base a dove vuoi che i tuoi annunci vengano mostrati. La Rete di Ricerca è ottima per raggiungere utenti in fase attiva di ricerca, quindi, seleziona parole chiave pertinenti e scrivi annunci accattivanti.
La Rete Display è ideale per aumentare la visibilità del brand, quindi, scegli accuratamente i siti web partner e utilizza immagini e messaggi persuasivi. Le campagne Shopping sono pensate per i venditori online: ottimizza i feed dei prodotti e monitora le prestazioni dei singoli articoli che intendi vendere. Indipendentemente dalla tua scelta, monitora attentamente le prestazioni e apporta aggiustamenti per ottimizzare il rendimento complessivo dei tuoi investimenti pubblicitari.
Gli annunci di Google Shopping generano l'85% di tutti i clic delle campagne pubblicitarie su Google - Zipdo

- Imposta un budget. È importante determinare con attenzione la somma che sei disposto a investire quotidianamente nella tua pubblicità online. Specialmente se sei agli inizi, un consiglio utile potrebbe essere quello di iniziare con un budget conservativo, ad esempio 10€ al giorno, per testare e valutare l'efficacia della tua campagna.
Questo ti permetterà di avere un'idea iniziale delle prestazioni e dei risultati ottenuti senza impegnare un importo eccessivo. È importante tenere presente che il budget può essere sempre aggiustato in seguito in base alle prestazioni e agli obiettivi di marketing che desideri raggiungere, consentendoti di ottimizzare le tue risorse e massimizzare il ritorno sull'investimento pubblicitario.
È consigliato, inoltre, leggere la guida di Google Ads sui limiti di spesa, per distinguere il budget giornaliero medio, l'importo che puoi impostare su ogni campagna, dal limite di spesa giornaliero, l'importo massimo che Big G può addebitarti (budget giornaliero moltiplicato per 2) e dal limite di spesa mensile. Quest'ultimo, infatti, si calcola moltiplicando il budget giornaliero per 30,4, il numero di giorni medio presenti in un mese.
- Geolocalizza le tue inserzioni. Impostare la geolocalizzazione per le tue inserzioni è un aspetto importante per assicurarti che i messaggi siano raggiunti dal pubblico desiderato. Questo ti consente di specificare esattamente le aree geografiche in cui desideri che i tuoi annunci vengano visualizzati, assicurandoti di raggiungere il pubblico giusto.
Ad esempio, se vendi scarpe da running e il tuo mercato principale è concentrato nelle grandi città, è consigliabile selezionare le città o i paesi pertinenti come geolocalizzazione per le tue inserzioni.
Questo ti permetterà di concentrare le tue risorse pubblicitarie sulle aree dove c'è una maggiore domanda per i tuoi prodotti. Puoi inoltre approfondire leggendo la guida ufficiale di Google Ads sul targeting geografico degli annunci, per capirne il funzionamento e impostare le località target in cui desideri che vengano visualizzati i tuoi messaggi promozionali.
Gli annunci personalizzati aumentano del 30% le vendite, perché consentono alle aziende di individuare il proprio pubblico con precisione - Videoform

- Orari e dispositivi. La selezione dei dispositivi di destinazione e la definizione degli orari di visualizzazione degli annunci sono due aspetti importanti durante la creazione di una campagna su Google Ads. Decidere che i tuoi annunci siano visualizzati su dispositivi desktop, mobili o entrambi ti consente di adattare la tua strategia alle preferenze e ai comportamenti degli utenti.
Ad esempio, se il tuo pubblico target è composto principalmente da utenti che utilizzano dispositivi mobili, concentrare la tua pubblicità su tali dispositivi potrebbe aumentare l'efficacia della tua campagna.
Allo stesso modo, specificare giorni della settimana e orari in cui desideri che i tuoi annunci vengano mostrati ti consente di ottimizzare il tuo budget pubblicitario concentrandoti sui momenti in cui il tuo pubblico target è più attivo online.
Ci sono, inoltre, delle best practice che dovrebbero essere seguite per scrivere annunci ottimizzati per i dispositivi mobile. Come ad esempio: inserisci titoli accattivanti, che rappresentano la parte più importante di un’inserzione da mobile, usa un invito all'azione efficace (Chiama Ora, Chiedi un preventivo, Acquista ecc.) e sfrutta al meglio lo spazio disponibile nella descrizione, inserendo i punti di forza della tua attività (l’affidabilità, l'esclusività dei prodotti, i prezzi vantaggiosi ecc.)
Il 61% degli utenti che possiedono uno smartphone utilizzano il dispositivo per effettuare ricerche, dedicando più di 15 ore alla settimana per cercare informazioni - WordStream

- Monitora e ottimizza. Una volta che la tua campagna è attiva, è fondamentale monitorare attentamente le prestazioni degli annunci per valutare l'efficacia delle tue strategie pubblicitarie. Ciò può includere l'analisi delle metriche chiave come il tasso di clic (CTR), il costo per clic (CPC), il tasso di conversione e il ritorno sull'investimento (ROI).
Osservando queste metriche, puoi identificare rapidamente quali annunci e strategie stanno generando risultati positivi e quali potrebbero richiedere modifiche.
Basandosi sui dati raccolti, puoi apportare eventuali aggiustamenti, come la modifica delle offerte, l'aggiornamento delle parole chiave o l'ottimizzazione delle estensioni degli annunci.
Continuare a monitorare e ottimizzare le prestazioni durante il periodo di esecuzione della campagna ti consente di adattarti alle dinamiche del mercato e di raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi. Ad esempio, un CTR elevato è generalmente un segnale che le inserzioni stanno dando buoni risultati.
Se fosse basso, potresti, ad esempio, migliorare la pertinenza dei tuoi annunci, modificando titoli e descrizioni, controllare le parole chiave per essere sicuro che siano in target e aggiungere estensioni ai tuoi annunci per fornire agli utenti ulteriori motivi per fare clic.
Il costo per clic (CPC) medio sulla piattaforma è di 1,72 dollari in tutti i settori - Gitnux
Seguendo le best practices e i consigli indicati in questa guida su Google Ads e, almeno nella fase iniziale, facendoti seguire da un consulente dedicato, potrai ottenere risultati significativi per il successo delle tue attività promozionali.
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Dalla selezione dei dispositivi di destinazione e la definizione degli orari di visualizzazione della pubblicità, alla ricerca delle parole chiave e alla configurazione delle estensioni degli annunci, ogni passaggio è fondamentale per il successo complessivo della tua campagna.
Ricordati che questa piattaforma è uno strumento potente per raggiungere i tuoi obiettivi di business ma, considerata la sua complessità, nulla deve essere lasciato al caso.
In altri termini, devi essere la goccia che spacca la roccia: ogni giorno, con continuità, effettua delle piccole ottimizzazioni e intervieni ogni volta che vedi problemi che potrebbero comportare una dispersione di budget.
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