Le strategie chiave per vincere le sfide del settore Salute con l’Influencer Marketing

C'è un'evidenza che è sempre più cruciale considerare nel mondo della comunicazione e del marketing: i social media non sono più solo uno strumento di comunicazione, ma un vero e proprio canale informativo.

Con il 49% dei consumatori a livello globale che cerca informazioni sanitarie online, le aziende del settore salute non possono più perdere l'occasione di sfruttare queste piattaforme per educare e informare i pazienti. E sono in particolare le collaborazioni con gli Influencer a poter rendere le informazioni mediche più accessibili, umanizzando temi complessi e rompendo i tabù su argomenti delicati.

Cos'è l'Influencer Marketing nel settore Salute?

In sostanza, si tratta di collaborare con persone che hanno una presenza online significativa e un seguito dedicato nel settore della salute. Questi influencer possono essere professionisti sanitari come medici, infermieri, dietologi, logopedisti, fisioterapisti, oppure appassionati di salute, pazienti e sostenitori del benessere psico-fisico.

Collaborando con questi influencer, i brand dell'Healthcare possono amplificare i propri messaggi, aumentare la consapevolezza del marchio e creare connessioni significative con il pubblico target.

Uno dei principali vantaggi dell'influencer marketing nel settore sanitario, tuttavia è la sua capacità di umanizzare l'industry. La salute può spesso sembrare intimidatoria e impersonale, ma gli influencer hanno il potere di aggiungere un tocco umano condividendo storie, esperienze e vissuti personali.

Che si tratti di discutere consigli sul benessere, condividere percorsi personali di salute o fornire informazioni su innovazioni mediche, gli influencer possono rendere la salute più accessibile e comprensibile per i loro follower.

Perché l'Influencer Marketing nell'Healthcare conta?

Dal punto di vista di brand e aziende, l'influencer marketing nel settore sanitario offre una serie di vantaggi strategici:

• raggiungere un pubblico più ampio, accedendo a nuove fasce di mercato già consolidate.
• Aumentare la credibilità, dato che gli influencer sono percepiti come autorevoli e le loro raccomandazioni accrescono la fiducia verso il marchio.
• Maggiore consapevolezza del brand, che grazie alle collaborazioni con influencer aumentano la loro visibilità.
• Educare e informare, attraverso influencer che siano in grado di divulgare informazioni sanitarie affidabili e sfatare miti comuni.

Gli influencer giocano un ruolo cruciale nell'eliminare quel velo di imbarazzo su temi sensibili come quelli legati all'Health.

Condividendo esperienze personali, o esponendo la loro expertise di professionisti del settore, sempre più incoraggiano i follower a parlare apertamente di argomenti spesso considerati tabù, come la salute mentale, le malattie croniche e la salute riproduttiva.

Headspace (app per la meditazione e la salute mentale), ad esempio, ha collaborato con influencer per normalizzare il dialogo sulla salute mentale e sul benessere psicologico.

Il marchio statunitense di assorbenti Always ha lanciato la campagna #LikeAGirl, coinvolgendo influencer per abbattere i tabù intorno alla pubertà e al ciclo mestruale.

Così come MySugr, un'app per la gestione del diabete, ha collaborato con influencer che vivono con il diabete per condividere esperienze autentiche e sensibilizzare sulla gestione della malattia.

Questi esempi dimostrano come gli influencer possano affrontare tematiche delicate, aiutando i loro follower a sentirsi meno soli e a cercare supporto, aumentando così la consapevolezza e incoraggiando la prevenzione.

Nonostante le grandi opportunità che abbiamo accennato fin qui, il marketing nel settore sanitario presenta anche delle sfide uniche e peculiari.

1. Disinformazione: gli influencer devono evitare di diffondere informazioni errate o non verificate. Il caso di Kim Kardashian, che promuoveva un farmaco senza avere competenze mediche, ha evidenziato i rischi associati a questo approccio. Per questo, per ogni campagna è essenziale scegliere influencer qualificati o esperti del settore.
2. Conformità normativa: il rispetto delle normative è essenziale in ogni settore, ma a maggior ragione in quello sanitario. Le aziende devono monitorare attentamente i contenuti e le interazioni degli influencer per garantire la conformità alle leggi. Risulta molto utile quindi utilizzare strumenti di social listening basati su AI per monitorare in tempo reale tutte le interazioni.
3. Etica e conflitti d'interesse: gli influencer devono trovare un equilibrio tra promozione commerciale e autenticità per evitare conflitti etici. Ecco perché collaborare con influencer che abbiano vissuto in prima persona le condizioni mediche di cui parlano, o con veri esperti sanitari​ è la soluzione più sicura tanto per i follower quanto per i brand.

La fiducia è un fattore cruciale nel marketing della salute. Secondo un'indagine riportata da Healthline Media, basata sul pubblico d'Oltreoceano, il 44% delle persone con una condizione medica ascolta e prende in considerazione i consigli degli "influencer della salute", con il 99% che li considera affidabili. Collaborare con influencer che siano veri sostenitori dei prodotti sanitari non solo genera credibilità, ma aiuta anche a costruire relazioni di fiducia con il pubblico.

4 strategie di Influencer Marketing per i brand della Salute

1. Scegliere influencer credibili: è indispensabile dare priorità all'autenticità e allinearsi con i valori del brand, selezionando influencer con un pubblico coinvolto e rilevante.
2. Promuovere autenticità: incoraggiare gli influencer a condividere esperienze personali e testimonianze autentiche aiuta a costruire credibilità.
3. Educare e informare: le collaborazioni con influencer devono includere un focus educativo. Il 74% delle persone con una condizione sanitaria, infatti, afferma che seguirebbe i consigli di un influencer per parlare con un medico.
4. Utilizzare piattaforme diverse: ogni social media offre opportunità uniche. Sfruttare diverse piattaforme permette di raggiungere pubblici più ampi e targettizzati.

Per una strategia di influencer marketing di successo nel settore della salute, è fondamentale comprendere e sfruttare l'intera "Piramide dell'Influenza". Questa piramide si compone di diversi livelli di influencer, suddivisi in base alla loro visibilità e portata: dalle star e dai macro influencer, fino ai micro e nano influencer. Ognuno di questi livelli gioca un ruolo specifico nella strategia complessiva del brand, e scegliere di lavorare solo con i grandi nomi potrebbe limitare il potenziale della campagna.

I mega influencer, come le celebrità e gli esperti del settore con milioni di follower, sono strumenti potenti per diffondere rapidamente messaggi ad ampie audience, generando visibilità immediata e conversazioni di alto profilo. Tuttavia, essi tendono ad avere una connessione meno profonda e personale con il loro pubblico, e il loro contenuto potrebbe essere percepito come sponsorizzato, perdendo quindi in termini di autenticità.

Ecco perché le aziende, in particolare quelle nel settore della salute, devono considerare di bilanciare le loro collaborazioni includendo anche nano e micro influencer, che rappresentano la base della piramide.

Perché è utile lavorare (anche) con nano e micro influencer

I nano influencer (fino a 1.000 follower) e i micro influencer (tra i 1.000 e i 100.000 follower) hanno un impatto unico e prezioso grazie all’alto livello di coinvolgimento che riescono a creare con il loro pubblico. Pur avendo una portata minore rispetto ai macro influencer, questi creatori hanno spesso una community molto fedele, con cui interagiscono regolarmente e in modo diretto. Questo tipo di relazione personale rende le loro raccomandazioni percepite come più autentiche e credibili, il che è particolarmente cruciale quando si parla di prodotti legati alla salute.

Ecco alcuni motivi per cui è vantaggioso collaborare con nano e micro influencer:

• Alta autenticità e fiducia: I nano e micro influencer condividono esperienze personali che sono percepite come più genuine rispetto alle sponsorizzazioni dei mega influencer. I loro follower tendono a fidarsi maggiormente delle loro opinioni e consigli.
• Alto tasso di engagement: Anche se hanno meno follower, i loro contenuti spesso generano un tasso di interazione molto più elevato. Le raccomandazioni di questi influencer risultano più convincenti e portano a una maggiore probabilità di azioni da parte del pubblico.
• Creazione di contenuti autentici (UGC): I nano e micro influencer sono eccellenti nel generare User Generated Content (UGC) come recensioni, foto e video, che i brand possono utilizzare per ampliare la propria comunicazione su altri canali.
• Costi contenuti: Lavorare con nano e micro influencer è molto più economico rispetto ai mega influencer, permettendo ai brand di ottenere contenuti di qualità e autentici a un costo inferiore.
• Targetizzazione di nicchie di mercato: Poiché nano e micro influencer hanno spesso un forte legame con comunità specifiche, i brand possono sfruttare queste relazioni per raggiungere segmenti di pubblico difficili da colpire attraverso i media tradizionali o i grandi influencer.

Inoltre, le collaborazioni con questi influencer offrono una flessibilità strategica, permettendo ai brand di costruire una libreria di contenuti autentici e mirati che rinforzano la credibilità del marchio nel tempo. Combinare la visibilità dei grandi influencer con l’autenticità e la profondità delle interazioni dei micro e nano influencer permette ai brand di raggiungere diversi obiettivi: aumentare la consapevolezza, costruire fiducia e stimolare la conversione diretta.

Vuoi scoprire come implementare queste strategie nel marketing sanitario? Partecipa al webinar gratuito di TERRITORY Influence il 29 ottobre alle 12:30.

Insieme ai relatori, Marco Rende, Business Developer di TERRITORY Influence, Francesca Cavoto, Copywriter Creativa di TERRITORY Influence, e Francesca Flamini, Communication Specialist di Esserre Pharma, potrai ascoltare esempi pratici e consigli utili per migliorare le tue campagne digitali.

Durante la diretta si discuterà di come le strategie di social media e di influenza possano aiutare i brand della salute a rimanere all'avanguardia in questo mercato dinamico analizzando tendenze attuali nel settore e scoprendo temi e canali preferiti dai consumatori.