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SEO per principianti: consigli fai da te per le piccole imprese
Insieme a SE Ranking abbiamo scoperto le 5 caratteristiche essenziali di un SEO tool, per realizzare da solo il tuo posizionamento sui motori di ricerca
9 Gennaio 2018
1. Esegui l’Audit SEO del tuo sito web


2. Batti la concorrenza attraverso la ricerca sui competitor
L’analisi approfondita dei tuoi principali concorrenti aiuterà a definire punti di forza e di debolezza, trovando così le strategie vincenti per aumentare il vantaggio competitivo: come in ogni altra analisi di mercato, anche sotto il profilo SEO è necessario conoscere innanzitutto quali sono i propri concorrenti e come si stanno muovendo, raccogliendo le informazioni utili per superarli. Per sfruttare appieno le potenzialità degli strumenti di Google nell’analisi competitiva dovremmo mettere in campo una serie di tool che vanno dalla semplice ricerca su browser (parola chiave per parola chiave), ad AdWords, fino ai Google Trends e ad Analytics. Questo comporterebbe uno studio e un dispendio di energie davvero enorme per chi è solo alle prime armi con la SEO. Anche in questo caso può venire in nostro soccorso un tool SEO, che sia in grado di analizzare le classifiche dei siti web per scoprire strategie organiche e a pagamento, individuandone le parole chiave è essenziale per reperire informazioni preziose su traffico, budget investito e numero di clic. Lo studio degli annunci a pagamento dei competitor permetterà di costruire in modo più efficace la tua lista di parole chiave da utilizzare, gestendo al meglio anche il tuo investimento in campagne PPC.
3. Crea il tuo piano di marketing per una strategia di successo
Anche se online si possono facilmente reperire classifiche e liste sulle cose da fare per costruire una strategia SEO efficace, solo un piano davvero personalizzabile e una guida strutturata permetteranno di seguire tutti i passaggi in ottica SEO per migliorare le performance del proprio sito web. Mettendo da parte laboriosi fogli Excel da compilare internamente, il tool ideale permette di costruire una lista delle attività da svolgere, che comprenda best practice e consigli utili da seguire, attraverso una interfaccia user-friendly di semplice utilizzo. Bisogna ricordare, inoltre, che dal contenuto alle immagini, dai link interni ed esterni ai metadata, dall’interfaccia desktop a quella mobile, ogni elemento del sito aziendale andrebbe valutato per un miglioramento in ottica SEO. Infine, il monitoraggio delle parole chiave è una parte fondamentale per realizzare una buona SEO fai-da-te, in modo sostenibile ma con successo. Ogni aggiornamento degli algoritmi dei motori di ricerca genera un cambiamento nel ranking dei siti web: le classifiche di Google, ad esempio, andrebbero monitorate costantemente per tenere traccia del rendimento del sito nei risultati di ricerca e per apportare eventuali modifiche nella strategia SEO.
4. Ricerca le funzionalità più utili del tool ideale
Tra le funzionalità essenziali di un tool efficiente bisognerebbe sempre ricercare tutto quello che Google può darci attraverso i suoi strumenti, ma con una interfaccia più semplice e intuitiva, che permetta anche ai newbies della SEO di muovere i primi passi. Ecco una lista completa dei must have:- local rank tracking, per tracciare classifiche dettagliate per area geografica, utile soprattutto se gestisci un’attività locale online.
- URL di destinazione, che consente di rilevare se le parole chiave sono associate all’URL.
- Classifica mobile, per tenere traccia dei risultati in Google Mobile e avviare la promozione del sito web.
- Classifica di Google Maps, importante come il local ranking tracking soprattutto se si gestisce un’attività locale.
- Ranking di YouTube, sempre più essenziale con il crescere dell’attenzione verso i contenuti video: questi permettono oggi di ottenere traffico sempre maggiore da parte degli utenti.
- Un alert per le modifiche degli URL, per scoprire subito eventuali modifiche nei risultati di ricerca, con date e cronologia su una determinata query.
- Controllo rapido delle classifiche, per non dover attendere i tempi lunghi dei classici servizi SEO, che in genere effettuano il check una volta al giorno o una volta a settimana.
- Una panoramica completa dei tuoi dati, che ti consenta anche di automatizzare la maggior parte delle attività per adottare un approccio più strategico alla SEO.
5. Aumenta la tua visibilità sui social media
Nessuna campagna SEO esclude una strategia di social media. Anzi, abbinare uno strumento di gestione dei social ai tool SEO, significa potenziare le proprie risorse per pianificare e pubblicare automaticamente aggiornamenti sui propri canali senza doversi spostare dalla piattaforma SEO e analizzarne poi il rendimento, sfruttando le parole chiave che si sono già incluse nella SEO strategy.SEO fai da te: puoi farlo davvero?
