Daily Brief – Lunedì 15 luglio 2024
Anche svapare nuoce alla salute. Lo dice una ricerca scientifica
Se pensavi che svapare fosse più salutare, devi conoscere i risultati della ricerca della Bloomberg School of Public Health della Johns Hopkins University
26 Febbraio 2018

Il mercato del tabacco e delle e-cigarettes
Nel 2016, per la prima volta in diversi decenni, il valore dell’industria delle sigarette a livello globale è sceso al di sotto del 90% come percentuale di vendite totali di tabacco. Secondo le previsioni Euromonitor la quota di mercato delle sigarette nel 2021 raggiungerà l’86%. Non un calo vertiginoso se considerato come dato a sé stante, ma incoraggiante dal punto di vista della salute globale se si guarda ai numeri degli ultimi anni: ci sono voluti 15 anni per arrivare dal 93% a quel 90% appena abbandonato. I driver di questo calo, tuttavia, non sono da leggere solo come effetto delle campagne anti-fumo ormai promosse in tutto il mondo e in grado di raggiungere circa 4,7 miliardi di persone, ma sono legati anche ai nuovi prodotti per il rilascio di nicotina, specie nel mercato cinese. Escludendo la Cina, i volumi mondiali hanno mostrato una certa tenuta nel 2016, con un calo dell’1,3%, che ha incluso in modo significativo l’Europa dell’Est (dal 5,1% nel 2015 al 2,7% nel 2016). L’elemento che davvero riduce il dato del calo è la posizione centrale delle sigarette elettroniche, le cui vendite sono in continua crescita, come alternativa proprio al consumo di sigarette. Nel 2016, i prodotti con funzionamento a vapore nel loro insieme (compresi i vari sistemi per svapare) sono cresciuti fino al 34%, raggiungendo i 12,3 miliardi di dollari in termini di vendite. Si prevede che la categoria nel suo complesso aumenterà fino a 34 miliardi di dollari nel 2021.
Breve storia della sigaretta elettronica
Le prime sigarette elettroniche sono comparse nel 2003, con un interesse dettato forse più dall’approccio tecnologico che da quello salutista alla questione fumo. Commercializzata per la prima volta in Cina da un farmacista (che aveva perso il padre per un tumore ai polmoni), l’e-cig non è stata subito un successo, dato che dopo un primo momento di curiosità da parte del mercato, le vendite hanno iniziato a diminuire. Negli ultimi anni, però, abbiamo assistito evidentemente – sulla base dei dati raccolti – ad una inversione. Una maggiore attenzione alla salute, ma anche complice la crisi economica e in generale un fenomeno divenuto ormai di moda, le e-cigarettes sono tornate a vendere, raggiungendo un giro di affari pari a circa 6 miliardi di dollari nel 2015. LEGGI ANCHE: Una seconda pelle che controlla i segnali del cuore. L’hanno inventata i giapponesi