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The Line Neom: la città verticale a impatto zero in Arabia Saudita
Il principe Mohammed Bin Salman, principe ereditario del Regno, ha presentato il progetto nell’ambito del programma Vision 2030
22 Settembre 2022
Neom: la città verticale più lunga al mondo
“Neom è uno dei progetti più importanti di Saudi Vision 2030 e The Line è un’affermazione del nostro forte impegno nel presentare un progetto al mondo intero, Neom è un luogo per coloro che sognano un domani migliore”, questa è la dichiarazione che il principe ereditario ha espresso in conferenza stampa. Il progetto, del valore di un trilione di dollari, pare dia la possibilità di affrontare i problemi che la vita urbana, oggi, impone. Una sfida che il visionario Mohammed Bin Salam ha deciso di portare avanti affermando che “non possiamo ignorare la vivibilità e le crisi ambientali che affliggono le città del nostro mondo e Neom è in prima linea nel fornire soluzioni nuove e fantasiose per affrontare questi problemi”.
The Line: un nuovo concetto di design urbano
Il proscenio sembra davvero promettente. Così come sorprendente è il design proposto. La facciata, interamente specchiata, consentirà alla struttura avveniristica di fondersi con la natura in modo del tutto invisibile. Incarnando il modello di Zero Gravity Urbanism, abitazioni, luoghi pubblici, aree pedonali, scuole, luoghi di lavoro sono stratificati verticalmente, consentendo ai cittadini di muoversi senza sforzo e di spostarsi in maniera agevole senza necessità di mezzi di trasporto. LEGGI ANCHE: Transizione Energetica e Digital Transformation: Terna investe 1,2 miliardi per la decarbonizzazioneCittà a impatto a zero
Neom, priva di strade e auto, sarà una città a impatto zero. La drastica riduzione di emissioni Co2 nell’atmosfera la renderà una città unica al mondo. I residenti avranno accesso a tutte le strutture entro cinque minuti a piedi, oltre a un treno ad alta velocità con un transito end-to-end di 20 minuti. Disporrà invece di sentieri mescolati con la natura e gli ecosistemi naturali. In questo modo la città non sarà piatta e orizzontale come quelle tradizionali, con l’obiettivo di raggiungere l’armonia tra lo sviluppo urbano e la conservazione della natura.