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  • Il 98% degli italiani compra solo con le promozioni: cosa ci rivela il nuovo report di Shopfully

    23 Maggio 2025

    Nel 2025, l’Italia guida l’Europa nella ricerca del risparmio: il 98% dei consumatori italiani ritiene promozioni e sconti determinanti per decidere cosa acquistare. Un dato che supera anche i già alti livelli di attenzione di spagnoli (97%) e francesi (95%). Inoltre, il 55% dichiara di dedicare più tempo rispetto all’anno scorso a cercare offerte. A confermarlo è il report The State of Shopping 2025, condotto da Shopfully su oltre 9.400 utenti in 8 Paesi europei.

    The State of Shopping 2025 - risparmio

    App e tecnologia protagoniste in The State of Shopping 2025

    Nel panorama di The State of Shopping 2025, la tecnologia si rivela un alleato strategico.

    The State of Shopping 2025 tecnologia

    Il 71% degli italiani utilizza app per trovare offerte in tempo reale, una percentuale molto più alta della media europea. Seguono il self-checkout (29%) e le esperienze immersive di shopping virtuale (7%).

    Stefano Portu, CEO & Founder di Shopfully

    Per Stefano Portu, CEO & Founder di Shopfully, il digitale è ormai parte integrante del retail: “Il consumatore si muove con sempre maggiore naturalezza tra online e offline, cercando esperienze d’acquisto più semplici e personalizzate”.

    The State of Shopping 2025 evidenzia un uso crescente della tecnologia

    Oltre un italiano su quattro (27%) è già pronto a integrare tecnologie avanzate nello shopping. Tra questi, il 17% usa già strumenti come self-checkout, assistenti virtuali o esperienze immersive. Un altro 10% si dichiara curioso e disposto a sperimentarli. Tuttavia, il 72% ancora non li usa: il 25% non sa come funzionano, il 21% non li conosce affatto, e il 19% non ne comprende ancora i vantaggi.

    Promozioni e qualità: il mix vincente secondo The State of Shopping 2025

    Nel 2025, il valore percepito conta quanto il prezzo. Il 73% degli italiani è guidato dalla qualità nella scelta di un brand, mentre il 46% dal prezzo.

    Inoltre, il 31% si affida all’esperienza positiva precedente, aspetto che segnala una tendenza verso acquisti più intenzionali: il 25% compra meno ma in modo più consapevole, cercando il miglior rapporto qualità/prezzo. È uno dei trend più evidenti tracciati da The State of Shopping 2025.

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    The State of Shopping 2025 e i settori dove si taglia di più

    Secondo i dati del report The State of Shopping 2025, gli italiani tagliano di più le spese in abbigliamento e bricolage (DIY), ma mantengono stabili quelle in alimentari, prodotti per bambini e animali.

    The State of Shopping 2025 strategie di risparmio

    A livello europeo, anche elettronica e arredamento rientrano tra i settori più penalizzati, mentre farmaci, cura della casa e cibo sono categorie più tutelate.

    Il negozio fisico resta centrale, ma The State of Shopping 2025 mostra una crescita dell’omnicanalità

    L’esperienza in negozio fisico mantiene un ruolo chiave. Il 69% degli italiani ne apprezza la possibilità di toccare e provare i prodotti, il 37% segnala l’importanza delle promozioni disponibili solo in store e il 27% valorizza la consegna immediata. Online, invece, la praticità (64%) e la comparazione prezzi (47%) restano tra i principali motivi di preferenza. The State of Shopping 2025 conferma che l’omnicanalità è la nuova norma.

    Pubblicità e personalizzazione: i nuovi driver dello shopping 2025

    Nel nuovo scenario dello shopping, la pubblicità è efficace solo se rilevante: il 41% degli europei la considera utile se arriva nel momento dell’acquisto, soprattutto per scoprire nuovi prodotti o confrontare prezzi. Inoltre, il 37% degli italiani è favorevole a ricevere messaggi personalizzati, dimostrando apertura verso una comunicazione più mirata e utile.

    Retail media e adv in crescita

    Il Retail Media continua la sua ascesa: secondo The State of Shopping 2025 e i dati di IAB Europe, la spesa pubblicitaria in questo ambito in Europa arriverà a 31 miliardi di euro entro il 2028, quasi cinque volte il valore registrato nel 2020. Il trend conferma come lo shopping diventi sempre più influenzato da contenuti mirati e offerte personalizzate in tempo reale.

    Il nuovo consumatore consapevole

    Il 2025 segna l’emergere di un consumatore sempre più consapevole: pianifica, compara, cerca convenienza, ma non si accontenta del prezzo più basso.

    Usa la tecnologia in modo selettivo, è aperto alla pubblicità se utile, e si muove fluidamente tra online e offline. Come sottolinea Stefano Portu, “il retail sta vivendo una trasformazione radicale, in cui il digitale è al centro del rapporto tra brand e consumatori”.

    Ecco il report competo.

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