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Come cambia il trasporto merci con la sharing economy
In Italia quella su gomma è ancora una delle modalità di trasporto e consegna più utilizzato, ma ci sono alcune novità da considerare per il prossimo decennio del settore
17 Maggio 2018

La logistica in Italia
Stando al report “Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia” di Confcommercio, poi, l’evoluzione del traffico merci in Italia oggi è coerente con le dinamiche del PIL e dell’attività manifatturiera. “Dal 2015 si manifestano segnali inequivocabili di ripresa del traffico merci, seppure su livelli molto distanti”. E anche le previsioni per il 2018 indicano un consolidarsi della ripresa della mobilità delle merci in accordo con la ripresa dell’attività economica. In pratica, per fare più PIL c’è bisogno di un migliore traffico di merci, ma in qualche misura c’è anche bisogno di maggiore traffico di merci. Rispetto alle modalità del trasporto merci su gomma, l’analisi chiarisce anche che da un lato è il mare ad alimentare la gomma, dall’altro accade l’opposto ed è la gomma che contro-alimenta il mare. Sono proprio queste le nuove sfidanti questioni del sistema dei trasporti italiano. Una lettura più dinamica e olistica del mondo dei trasporti consente di cogliere chiavi interpretative che superano alcuni luoghi comuni, smentendo la sensazione diffusa sul segmento del trasporto merci su gomma come un universo caotico e squilibrato, consentendo di apprezzarne invece la capacità di assorbire le quote crescenti di traffico che sono alimentate dal ritorno alla crescita, sia dell’Italia, sia del resto delle economie europee e in alcuni casi la capacità innovativa.
La sharing economy applicata al trasporto merci
In particolare la sharing e l’on demand economy sono destinate a rivoluzionare sempre di più il settore della logistica. Parliamo nello specifico di quell’ecosistema costruito sulla base della condivisione di risorse umane, fisiche e intellettuali, abilitato attraverso la tecnologia, in grado di unire la produzione, il commercio e il consumo di beni e servizi. Un esempio che tutti conoscono è UBER con il suo UBER Freight negli Stati Uniti: l’app offre termini di pagamento di sette giorni per i conducenti e consente di svolgere un carico completo utilizzando il servizio, mentre più clienti condividono l’uso dello spazio nel camion. È un’idea semplice supportata dalla tecnologia che aumenta la capacità di trasporto, in quanto è meno probabile che i veicoli viaggino parzialmente vuoti. Il beneficio risultante è per tutti: per i conducenti, per l’ambiente (perché in teoria viene utilizzato meno carburante) e per i clienti, per i quali i costi di trasporto si abbattono.Il futuro della logistica
Anche in Italia esistono servizi che permettono di effettuare il trasporto di merci di qualsiasi genere su gomma, grazie alla sharing economy: se, ad esempio, stai cercando un preventivo per trasporto moto, o un modo per effettuare il trasloco di un pianoforte, troverai facilmente soluzioni logistiche simili, più efficienti, più economiche e più sostenibili. Questo tipo di economia condivisa su vasta scala è possibile soprattutto grazie alla rivoluzione delle interfacce dei software, che consentono l’abbinamento di driver, percorsi e clienti.