Come usare i Big Data con l’Intelligenza Artificiale
10 Settembre 2024 - 12 minuti
I video di Veo 3 sfumano il confine tra realtà e AI
29 Maggio 2025
Negli ultimi giorni, i social sono stati invasi da contenuti che sembrano provenire da set cinematografici di alto livello, ma non è così. Si tratta dei nuovi video Veo 3, creati dall’ultima intelligenza artificiale sviluppata da Google.
Presentato durante la conferenza Google I/O 2025, Veo 3 è un sistema capace di generare video incredibilmente realistici a partire da semplici descrizioni testuali.
La qualità è tale da lasciare sbalorditi: alta risoluzione, coerenza visiva, narrazione fluida e audio sincronizzato alla perfezione. Una frase può trasformarsi in un piccolo film, senza attori, telecamere o location reali.
Esempi virali di video che sembrano reali
Uno dei video tra i più suggestivi e incredibili realizzati grazie a Veo 3 è ispirato a Il vecchio e il mare, in cui un anziano marinaio guarda l’oceano in tempesta.
Il prompt testuale utilizzato era poetico e dettagliato, ma il risultato finale va oltre le aspettative.
Un altro diventato virale prende spunto dal fenomeno social della “Hawk Tuah girl”, trasformando una semplice intervista in strada in un contenuto strutturato, realistico e convincente.
Grazie a continui processi di auto-correzione e affinamento, il risultato finale è naturale, coinvolgente e altamente credibile. Parliamo di contenuti che possono raccontare storie, trasmettere emozioni e riprodurre movimenti e linguaggi del corpo con straordinaria precisione.
Limiti e rischi dei video Veo 3
La potenza di Veo 3 apre scenari straordinari per il cinema, l’arte, la pubblicità, persino l’educazione. Ma insieme all’entusiasmo cresce anche una certa preoccupazione. La possibilità di creare video così realistici solleva interrogativi sulla verifica dell’autenticità, sulla trasparenza delle fonti e sul rischio di manipolazione visiva e disinformazione.
Google sta lavorando a sistemi di tracciamento e riconoscimento dei contenuti generati da AI, come watermark digitali invisibili e certificazioni di origine.
La finzione oggi sembra vera e il confine con la realtà è sempre più offuscato. La trasparenza digitale diventa perciò un’urgenza e la capacità critica degli utenti una competenza essenziale.
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