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X potrebbe diventare a pagamento per risolvere il problema dei bot
L'azienda sta "pensando a un piccolo pagamento mensile"
20 Settembre 2023
X a pagamento
“È l’unico modo che mi viene in mente per combattere vasti eserciti di bot“, ha spiegato Musk. “Perché un bot costa una frazione di centesimo, diciamo un decimo di centesimo, ma anche se dovesse pagare… qualche dollaro o qualcosa del genere, il costo effettivo dei bot diventerebbe molto alto“, ha detto. Inoltre, ogni volta che un creatore di bot volesse crearne un altro, avrebbe bisogno di un altro metodo di pagamento.Musk non si è espresso su quanto costerebbe il nuovo abbonamento, ma lo ha descritto come una “piccola somma di denaro”.LIVE: Speaking with @elonmusk about how we can harness the opportunities and mitigate the risks of AI for the good of civilization. https://t.co/XiAQwOXzcP
— Benjamin Netanyahu – בנימין נתניהו (@netanyahu) September 18, 2023
I numeri di X
Nel corso della conversazione, Musk ha anche condiviso nuove metriche per X, sottolineando che la piattaforma può contare attualmente su 550 milioni di utenti mensili, che generano da 100 a 200 milioni di post ogni giorno. Tuttavia, non è stato chiaro se nel numero siano compresi anche gli account automatizzati, cioè i bot “buoni” come i feed di notizie o quelli cattivi come gli spammer. Questa cifra, inoltre, non consente un confronto diretto con la base di utenti di Twitter prima di Musk, che veniva calcolata utilizzando una metrica specifica inventata da Twitter, chiamata “utente attivo giornaliero monetizzabile medio” o mDAU.