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X penalizza l’uso delle emoji nei post sponsorizzati
23 Luglio 2025
Con una nuova regola attiva da luglio 2025, X penalizzerà gli annunci pubblicitari che includono più di un’emoji nel testo o nel contenuto creativo.

Come spiegato dalla piattaforma e commentato da Matt Navarra queste inserzioni avranno un punteggio qualità più basso e potranno risultare più costose per gli inserzionisti.
Perché X limita emoji e hashtag nei post sponsorizzati
Le X restrizioni emoji post sponsorizzati seguono a breve distanza il divieto di utilizzare hashtag nelle ads. Una linea editoriale guidata da Elon Musk che punta a rendere il feed visivamente più pulito, anche a costo di limitare la libertà creativa degli inserzionisti. Una scelta che ha già sollevato critiche.
Niente emoji nella pubblicità
Secondo diverse fonti, la decisione nasce dalla personale avversione di Elon Musk per le emoji e gli hashtag, ritenuti visivamente invadenti.
Nessuna analisi pubblica a supporto è stata fornita, e il criterio appare più estetico che strategico, alimentando dubbi tra gli addetti ai lavori.
X restrizioni emoji post sponsorizzati: eccezioni solo per Giappone e Corea
Unica deroga alle nuove linee guida: le promozioni in Giappone e Corea non saranno soggette a queste penalizzazioni. Un’esclusione culturalmente motivata, considerando l’uso massiccio e accettato delle emoji in quei mercati. Per il resto del mondo, invece, la regola si applica a tutte le ads.
Cosa cambia per le ads su X nel 2025
Con le X restrizioni emoji post sponsorizzati, le aziende dovranno rivedere i propri contenuti sponsorizzati, limitando al minimo gli elementi visivi informali.
Le emoji, spesso usate per attirare l’attenzione o alleggerire il tono, diventano ora un rischio per l’efficacia dell’inserzione.
Strategie per pubblicità efficaci su X senza emoji
Gli inserzionisti dovranno puntare su copy più sintetici, chiari e visivamente sobri, evitando eccessi grafici. Ora che anche gli hashtag sono vietati, la qualità del testo e delle immagini diventa ancora più centrale per ottenere buoni risultati, senza incorrere in penalizzazioni.
X restrizioni pubblicitarie: rischio o opportunità per i brand?
Con una perdita del 60% delle entrate pubblicitarie rispetto ai livelli pre-Musk, X è in piena ricostruzione. Ma aggiungere limiti potrebbe scoraggiare ulteriormente i brand.
Resta da vedere se queste restrizioni miglioreranno la qualità delle ads o se finiranno per danneggiare la piattaforma sul piano commerciale.