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18 Marzo 2025 - 2 minuti
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YouTube dichiara guerra ai deepfake generati con l’AI
10 Aprile 2025
YouTube ha annunciato il suo supporto ufficiale al NO FAKES Act, una proposta di legge bipartisan presentata negli Stati Uniti con l’obiettivo di combattere l’uso improprio dell’intelligenza artificiale nella creazione di deepfake.
Il disegno di legge, noto come “Nurture Originals, Foster Art, and Keep Entertainment Safe”, mira a proteggere individui da repliche digitali non autorizzate, sia vocali che visive, utilizzate su piattaforme online.
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Come YouTube combatte i deepfake generati con l’intelligenza artificiale
La nuova iniziativa legislativa si inserisce in un contesto in cui l’uso illecito dell’AI per imitare celebrità è in costante aumento. Il NO FAKES Act propone sanzioni per chi crea o ospita contenuti deepfake senza consenso.
YouTube e intelligenza artificiale sono ora al centro di un cambiamento importante: la piattaforma ha dichiarato di voler implementare nuovi strumenti e policy per gestire le segnalazioni di contenuti falsi e dannosi.
Strumenti di controllo per contenuti AI su YouTube
Oltre al sostegno legislativo, YouTube ha introdotto funzionalità di controllo dell’immagine digitale, permettendo agli utenti di verificare e richiedere la rimozione di contenuti generati con AI che sfruttano la loro voce o il loro volto.
Un programma pilota con l’industria creativa consente alle figure pubbliche di accedere a sistemi avanzati per individuare e segnalare i deepfake.
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Intelligenza artificiale e diritti d’immagine: un equilibrio tra innovazione e tutela
L’approccio di YouTube si basa su un principio chiave: bilanciare l’innovazione tecnologica con la protezione dei diritti individuali. La piattaforma ha sottolineato l’importanza di un processo di notifica efficace, per distinguere tra contenuti autorizzati e falsi digitali. Questo permetterà di tutelare meglio l’identità visiva e vocale degli utenti e dei creator.
Piattaforme digitali e deepfake: un fronte comune
YouTube non è sola in questa battaglia. Anche Amazon, Google, Meta e X hanno espresso il proprio supporto alla normativa, evidenziando una tendenza comune tra le big tech a prendere posizione contro l’uso improprio dell’intelligenza artificiale.
Il rischio crescente di intelligenza artificiale e fake news rende necessaria una risposta coordinata per proteggere utenti e creator.
NO FAKES Act e normativa sui contenuti deepfake
La legge americana NO FAKES Act per proteggere l’identità digitale rappresenta un passo avanti nella regolamentazione dei deepfake.
Il riferimento a casi concreti, come la canzone generata con la voce di Drake o la pubblicità con Tom Hanks ricreato in digitale, sottolinea la gravità del fenomeno. L’obiettivo è dare agli individui un potere legale di intervento contro l’uso non autorizzato della propria immagine o voce.
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Cosa aspettarsi: nuove regole contro i deepfake su YouTube nel 2025
Il 2025 sarà un anno chiave per la tutela dell’identità digitale e per i contenuti generati da AI. YouTube prevede l’adozione di ulteriori strumenti per facilitare la segnalazione di contenuti deepfake non autorizzati, rendendo più trasparente e sicura l’esperienza degli utenti sulla piattaforma.
La direzione è chiara: costruire un ecosistema che valorizzi la creatività, ma senza lasciare spazio agli abusi.
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