Zaha Hadid: i progetti più belli dell’archistar irachena
Ci lascia una delle archistar più famose, la prima donna a vincere il Premio Pritzker. Riguardiamo insieme alcuni dei suoi progetti più famosi
1 Aprile 2016
A due settimane dal Salone del Mobile di Milano il mondo del design e dell’architettura piange Zaha Hadid, morta improvvisamente a 65 anni.
Nata a Baghdad, in Iraq, e naturalizzata inglese, Zaha Hadid è uno dei nomi più noti e illustri dell’architettura contemporanea – il suo studio, lo Zaha Hadid Architects, con 246 architetti è al 45 posto nell’elenco degli studi più importanti del mondo – ed è stata la prima donna a vincere il premio Pritzker, il più importante riconoscimento internazionale nel campo dell’architettura.
Famosa per progetti capaci di unire architettura, arte e design, Zaha Hadid ha realizzato alcune tra le più famose architetture contemporanee: da Hong Kong alla Germania e all’Azerbaijan con progetti di spicco come il London Olympic Aquatic Centre e il MAXXI – Museo nazionale delle arte del XXI secolo, di Roma.
Ecco alcuni dei suoi progetti più famosi.
Residenze Hadid, CityLife, Milano
Torre Hadid, Generali, Milano (in costruzione)
Heydar Aliyec Cultural Center di Baku, Azerbaijan. Per questo progetto Zaha Hadid ha vinto il London Design Museum’s Design of the Year 2014
London Aquatics Centre (completato nel 2011, costruito per le Olimpiadi di Londra)
Riverside Museum di Glasgow (2011). Questo progetto è stato premiato con il European Museum of the Year 2013
Guandzhou Opera House (2010)
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma
Bridge Pavillion, Zaragoza (2008)
Rosenthal Center for Contemporary Art Cincinnati (2003)
The Serpentine Sackler Gallery, Kensington Gardens di Londra
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